Le finestre affacciate su via Tripoli, frontali all’Istituto  Magistrale, appartenenti alla Piccola Casa della Divina Provvidenza, danno luce alla camera, scelta da Madre Teresa Michel per vivere la sua missione. Non sono aperture prestigiose, dotate di balconi lussuosi, prospicienti a larghi viali o importati piazze. No! Sono modeste luci affacciate su un’umile via, nel cuore della città. Passando in quel tratto di strada sovviene alla mente quanto questa donna, prima fanciulla, poi fedele sposa, infine forte religiosa, si è prodigata per i suoi concittadini di quei tempi, tanto da essere presente, ogni giorno, fra noi.

L’otto gennaio, or è un secolo giusto giusto, Madre Teresa Michel fonda la Congregazione Religiosa della Piccola Casa della Divina Provvidenza, un luogo dove chiunque, diseredato o povero, sano o ammalato trova, prima di tutto, una parola di conforto per lo spirito; acqua e cibo poi, per le necessità corporali.

Le leggende, a volte vere, a volte dettate dalla sfrenata fantasia popolare, solcano ed avvalorano, tutte indistintamente, la potenza della carità, del peregrinare incessante per un tozzo di pane, da sfamare chiunque bussi alla porta di via Faa di Bruno e, con il proseguire del tempo, in quella più ampia, di piazza Divina Provvidenza, pronta ad accogliere una maggior quantità di ospiti.

E tanta carità, mai s’era vista prima d’allora, nelle piazze e nelle strade della nostra Alessandria.

Il lavoro di cento anni non è andato perduto! Oggi la Congregazione si è estesa ad altre parti della Penisola, successivamente del Globo, per portare quel messaggio di carità, di fede,  di pace a quei figli di Dio, abbandonati a se stessi, proprio come insegnava Gesù, duemila anni or sono.

La toccante cerimonia, del 24 maggio in Torino, quando Madre Teresa Michel è stata Beatificata, le commoventi parole del Santo Padre, l’immensa quantità degli alessandrini accorsa, memori di tanto amore fraternamente distribuito, sono un tangibile segno di quanto il ricordo del suo lavoro vive: quanto, questa Donna, sia fortemente amata dalla sua gente; le opere, materiali ed immateriali indelebili nel tempo, soprattutto sono nell’animo e nella memoria di tutti noi.

La sera dell’otto gennaio scorso, nella Chiesa della Piccola Casa della Divina Provvidenza, al quartiere Orti, si è celebrato il primo centenario della Fondazione alla presenza del conterraneo Mons. Gerolamo Prigione, già Nunzio Apostolico della Santa Sede.

La festa, più umana che religiosa, ha avuto un momento significativo, sabato 23 gennaio alle ore 16, con la concelebrazione del nostro Vescovo Fernando Charrier. La presenza costante delle Autorità dimostra quanto sia importante per Alessandria  Madre Teresa Michel, divenuta Beata, in una splendida giornata di maggio.

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